A Davide e Gabriele

A Davide
e alle affinità che ci corrispondono.

A Gabriele
e alle differenze che ci attraggono.

tratto da “Non esiste una giustificazione. L’uomo che agisce violenza domestica verso il cambiamento”.

Con Davide, che ha sette anni, ho imparato ad amare per somiglianza. Mi vedo riflesso in ogni suo piccolo gesto e quando lo ascolto anticipo le sue parole. L’amore per somiglianza è rovente: si provano passioni forti e non c’è spazio per i mezzi sentimenti, come se fossimo
fusi.

Con Gabriele, che ha cinque anni, ho imparato ad amare per differenza. Lo osservo incantato per minuti; assomiglia a sua madre e forse per questo lo ricerco. L’amore per differenza nasce per ridurre la distanza e come un balsamo placa la mia solitudine.

L’amore per somiglianza può abbagliarmi, quando non lascio Davide libero di diventare se stesso. L’amore per differenza misura invece la fatica che provo nel costruire con Gabriele un nuovo linguaggio.

Attraverso la mia esperienza, ricordo ai padri che entrambi i tipi di amore possono essere coltivati. Essere padri per somiglianza insegnerà a ricontattare aspetti di sé rimossi e ad amplificare prospettive esistenziali; essere padri per differenza permetterà di tracciare nuovi sentieri, tenendo viva la curiosità.

In entrambi i casi, ci ritroveremo vivi ed alla luce del sole ad insegnare ai nostri figli cosa significhi amare, e così realmente faremo prevenzione, dimostrando che è possibile accompagnare l’amore di generazione in generazione.